Descrizione Progetto

NARNI

La ridente cittadina di Narni con la sua ricca storia si guadagna un apprezzamento notevole dai turisti e storici che la visitano e la studiano.

Le prime notizie storiche su Narni, “Nequinum”, risalgono al 600 a.C. Nel 299 a.C. fu colonia romana, e nel 233 a.C. divenne importante fortificazione per la costruzione della via Flaminia. Fu esposta alle invasioni barbariche a causa della sua posizione dominante, e divenne libero comune nel sec. XI. Durante il rinascimento fu frequentata da artisti di primissimo calibro.

Monumenti prestigiosi di Narni

Narni presenta numerosi monumenti di pregio. Appena fuori la città si trovano la possente Rocca Albornoz, recentemente restaurata e il Ponte d’Augusto, costruito nel 27 a.C per una lunghezza di 160 metri, di cui resta un’arcata alta 30 metri.

Narni Sotterranea

Il percorso inizia dal complesso conventuale di S. Domenico con l’ingresso in una chiesa del XII secolo, scoperta solo 30 anni fa, che conserva affreschi tra i più antichi della città.

Attraverso un varco nella muratura si passa in un locale con cisterna romana, probabilmente resto di una domus e, subito dopo, percorrendo un lungo cunicolo, si giunge in una grande sala, dove avevano luogo gli interrogatori del Tribunale dell’Inquisizione, attestato da documenti ritrovati nell’archivio storico comunale, negli Archivi Vaticani e al Trinity College di Dublino, oltre ai segni lasciati dagli strumenti di tortura sulla muratura.

Una piccola cella unica nel suo genere documenta con segni graffiti sulle pareti le sofferenze patite dagli inquisiti, uno dei quali ha voluto lasciare un messaggio attraverso un codice grafico, con simboli alchemico massonici non ancora completamente decifrati.

Su richiesta si può visitare il sotterraneo della chiesa di Santa Maria Impensole, dove si conservano strutture romane con 2 cisterne, sopra alle quali fu edificata una chiesa nell’ottavo secolo, poi utilizzata per costruire una soprastante chiesa romanica.

Il percorso nella Narni Sotterranea termina all’interno del Lacus, la grande cisterna alto-medioevale presente sotto la fontana di piazza Garibaldi, già piazza del Lago.

Distanza: 29 km.